Sala di consultazione

letturaSalone cinquecentesco scelto come sala di lettura. Restaurato prima negli anni Cinquanta, e successivamente a partire dal 1999. In questa ultima fase di recupero è stato effettuato un intervento di ripristino della pavimentazione del 1500, integrandola all’attuale pavimento in legno mediante un rialzamento e degli inserti in vetroresina. La sala è dotata di scaffalatura metallica, che per volere dei monaci è stata ingentilita con rivestimenti in legno, quasi a rievocare la storica scaffalatura realizzata dallo scultore Bartems e dai suoi tre collaboratori fiamminghi tra il 1697 e il 1703 per la prima sede della biblioteca (i preziosi mobili in quercia oggi sono conservati nella Sala del Collegio Accademico al Palazzo del Bo dell’Università di Padova).
Tale ambiente, oggi ampio salone, era nell’assetto originario della struttura un portico che correva sotto il lungo corridoio dei Padri, che in fasi successive è stato utilizzato come magazzino, ma che di tale impiego non conserva nulla se non le 8 colonne ottagonali disposte su due file che separano in tre navate il salone. Un lungo fregio cinquecentesco policromo, dal colore giallo dominante, posto nella parte superiore delle pareti, decora due lati della sala. Il motivo corrente è quello di mezzibusti di angeli con ali, quasi a rappresentare delle finte architetture, intervallati da medaglioni.


In sala i tavoli sono dotati di prese di corrente elettrica per computer portatili, inoltre è a disposizione degli utenti una postazione con accesso ad internte per la consultazione del catalogo.
L'orario di apertura della sala coincide con quello della Biblioteca.